La Bassa Pordenonese: tra Livenza e Sile in mountain bike

Data evento:

Il gruppo Cicloescursionismo Amicinbici presenta l’ ultima gita della stagione e la seconda parte dell’escursione lungo la Livenza (la prima parte si è svolta lo scorso anno), seguendo il fiume a sud di Sacile fino a Meduna di Livenza ! Quest’anno è programmata per domenica 28 Ottobre 2012, si sviluppa su una lunghezza di circa 68 Km ed è indicata per tutti i cicloescursionisti solo un po’ allenati, consentirà di ammirare la campagna pordenonese in autunno e i suoi due splendidi fiumi!

Programma
Ritrovo: ore 8.00 parcheggio Municipio Carità di Villorba ( Si ricorda a tutti che domenica 28 entra in vigore l’ora solare)
Partenza: ore 8,15
Inizio Escursione: ore 9,15 a Sacile
Rientro a Carità di Villorba: ore 18,00 circa

Difficoltà
MC (per cicloescursionisti di media capacità tecnica) percorso su sterrate con fondo poco
sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su sentieri con fondo compatto e
scorrevole) : percorso prevalentemente su strade comunali secondarie con asfalto, alcuni tratti sterrati sopra alcuni argini del percorso.
Lunghezza del percorso: 60 km circa
Dislivello: m zero
Dislivello in discesa: m zero
Tempo di percorrenza: ore 7 + soste (visita museo del Ciclismo a Portobuffolè)
Note: Pranzo al sacco – Obbligatorio l’uso del Casco
Equipaggiamento necessario: Casco, occhiali, MTB 0 City-Bike, camera d’aria di scorta e attrezzi per sostituzione.
Prima di partire controllate: Pressione delle gomme, stato di usura dei tappi e registrazione dei freni, registrazione del cambio e manutenzione generale.
Interesse: naturalistico – paesaggistico – culturale
Quota di partecipazione: soci 5,00 € – non soci 8,00 € (Comprensiva di assicurazione) più visita museo €. 1.50 a persona.
Le spese di trasporto sono a carico dei partecipanti. Iscrizioni in sede, in serate d’apertura (Mercoledì 24 e Venerdì 26 ottobre / Chiusura iscrizioni alle ore 22,00).

Proposta da Rita Giannetti cell. 348 5105337

Descrizione dell’escursione

E’ un itinerario, interamente pianeggiante che si svolge in gran parte su strade a bassa intensità di traffico, su strade di campagna non asfaltate e su alcuni argini lungo la Livenza e il Meduna nei tratti percorribili dalle biciclette. La lunghezza complessiva dei tratti sterrati è di circa 10 km per cui si consiglia l’uso di city-bike o mountain bike. Il percorso è particolarmente interessante sia sotto il profilo naturalistico, paesaggistico (Pra dei Gai, anse del fiume Livenza, parco di Villa Varda), che dal punto di vista storico-artistico e culturale (centro storico di Portobuffolè, qui è prevista la visita guidata al museo e alla Torre). La partenza avverrà da Sacile e si svolge lungo un itinerario tra Friuli e Veneto costeggiando in alcuni tratti il fiume Livenza e il Meduna, ci condurrà a visitare il parco di Villa Varda a Brugnera con la sua villa in stile rinascimentale e gli splendidi giardini dalla rigogliosa vegetazione. Da Villa Varda seguiremo il corso del fiume fino a Ghirano e i due ponti di Tremeacque, confluenza dei fiumi Meduna e Livenza, ai confini tra provincia di Pordenone e Treviso. Le due strutture, a forma di gabbia d’acciaio, rappresentano un curioso esempio di “reperto” di ingegneria civile di inizio secolo: costruiti nel 1922 e restaurati negli anni ’80, creano un particolare contrasto con l’ambiente agreste circostante. Da qui si prosegue verso Rivarotta dove potremmo osservare Hotel Villa Lupis oggi, ma un tempo antico monastero camaldolese del 1232, passeremo per Azzanello, Mure ( breve sosta alla chiesetta di San Domenico Savio per ristorarci!) e poi proseguiremo per Meduna di Livenza (visita al piccolo centro storico) per poi riprendere il nostro itinerario lungo la campagna della bassa friulana , di nuovo attraverseremo i ponti di Tremeacque. lungo gli argini arriveremo a Portobuffolè nostra tappa principale sia per la sosta pranzo al sacco e per la visita alla città storica. Da vedere: Piazza Beccaro con l’antica Locanda da Pio, la Casa Gaia da Camino (che ospita anche il Museo del Ciclismo, uno dei piu importanti d’Europa), la Dogana Vecchia (edificio del XIII sec., ora bar-ristorante), il Duomo (sec. XV) e, uscendo dal centro storico, la Porta Friuli (sec. X). Da Portobuffolè lungo l’argine ci riporterà a Villa Varda e poi a Sacile conclusione del nostro itinerario.

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