Parco naturale regionale del Beigua e Riviera Ligure

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La zona costiera e l’immediato entroterra del litorale ligure donano paesaggi tra i più particolari e suggestivi dell’intera penisola, abitati fin dalla Preistoria dai Liguri, popolo antichissimo, fiero e indomabile, che sembra fosse presente in queste zone già prima dell’arrivo degli Indoeuropei, 3000 anni prima di Cristo. Il continuo alternarsi di scogliere, tratti di mare tempestosi, monti e colline fa da spettacolare balcone alla vastità del Mediterraneo. Nell’arco di brevi distanze coesistono ambienti talmente diversi tra loro da stupire il visitatore. Eremi monastici e abbazie medievali, ruderi di castelli e torri poste a difesa dalle incursioni di barbari e pirati spuntano tra rocce a precipizio, guglie verticali e profonde valli, ambiente, questo, più tipico dei versanti meridionali, mentre le zone settentrionali sono coperte da estesi boschi e pinete.
Il territorio selvaggio e impervio costringe gli abitanti a concentrarsi lungo la costa, dove si alternano autentiche meraviglie di arte e cultura, e località famose per la vita mondana che vi si svolge: Sestri Levante, Chiavari, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Portofino, Camogli, Varazze, sono solo alcuni tra i piccoli, pittoreschi borghi che punteggiano una costa sempre varia. Si alternano infatti rocce molto interessanti dal punto di vista geologico, dai graniti alle arenarie, dai gneiss ai serpentini, punteggiati spesso da cascate e laghetti. Per salvaguardare questo territorio unico sono state istituite numerose riserve. Il Parco del Beigua, la meta del nostro viaggio, è il più importante della zona.
Qui sviluppo socio-economico e tutela della natura hanno trovato il giusto equilibrio, per coesistere tra loro e preservare specie animali e vegetali in via di estinzione, inoltre lo straordinario patrimonio geologico viene tutelato dall’UNESCO come “Geoparco Internazionale”. Anche se le quote non sono mai elevate (200-1287 mt), dal punto di vista botanico si assiste a un fenomeno insolito: numerose specie possono vegetare ben al di sotto dei propri normali limiti di sopravvivenza, mentre nel giro di pochi chilometri fioriture tipiche della macchia mediterranea si susseguono a singolari torbiere di alta quota. Lungo i percorsi più impervi e nascosti transita regolarmente il lupo e dai contrafforti affacciati sul mare non è inconsueto avvistare le affusolate sagome delle balene nuotare nelle acque tra Varazze e Arenzano.
Il Parco del Beigua è attraversato da numerosi sentieri, che formano una rete superiore ai 500 km. L’itinerario più importante è di sicuro l’Alta Via dei Monti Liguri, che attraversa il parco sul crinale principale. Pernotteremo a Varazze, la medievale Varagine, che grazie al centro storico adagiato lungo la collina elevata sul mare offre uno tra i più spettacolari paesaggi della costiera. Da qui, accompagnati dagli amici del C.A.I. della Sezione cittadina, andremo alla scoperta delle meraviglie naturalistiche, geologiche, storiche e culturali della Riviera, percorrendo antichi sentieri e mulattiere sospese nel tempo.

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