Gruppo montuoso: Mezzodì Prampèr Mete: Rif. Sommariva al Pramperet m 1857 – F.la Moschesin m 1940

La nostra escursione inizia dal Parcheggio di Pian de La Fopa a m 1210, che si trova dopo aver passato il centro abitato di Forno di Zoldo girando a Sx la strada con indicazioni per il Rif. Sommariva al Pramperet, per entrambi i percorsi (1 e 2).
Si parte seguendo il sent. CAI n 523 e poco dopo la partenza si vede sulla Dx il ‘’Giaron de la Fopa’’ che è il ghiaione più esteso delle Dolomiti (1000 m di dislivello ca). In prossimità delle estese colate di ghiaia che scendono dalle sovrastanti Forcella Larga e Forcella Stretta, chi ha scelto il percorso n 1 abbandona la rotabile per seguire la vecchia mulattiera militare sulla dx sent. CAI n 540. Tra parti ghiaiose e mughi ed infine in sentiero a zig-zag eccoci alla forcella Moschesin (1940 m) importante valico fra il versante agordino e la media valle di Zoldo e punto di passaggio dell’Alta Via n.1 e spartiacque di più valli da cui si gode un panorama ampissimo e di pregevole suggestione. Si riprende il cammino verso est per sent. CAI n 543 salendo ad una piccola insellatura, dalla quale si scende poi in una conca ed in piano a breve eccoci alla sella erbosa del Pra de la Vedova assai bella, dove sorge il Rifugio Pramperét 1857 m e dove ci aspettano i nostri compagni di giornata che hanno scelto il percorso n 2 e che ovviamente hanno continuato i loro passi per il sent n 523 sino al rifugio S.Pramperet.
Dopo la sosta pranzo al sacco, riprendiamo tutti assieme il cammino prendendo a dx in direzione nord verso la Val Prampèr il sent. CAI n 523. Inizialmente il sentiero cala parallelo ad un valloncello, supera un piccolo torrente che scende dalla Cima del Prampèr e prosegue attraverso un bosco rado dove predominano grossi larici. Si sale leggermente su in piccolo dosso, sul quale è stato costruito un capitello 1753 m. Il luogo è un buon punto di osservazione verso la Forcella Moschesin e le cime del Castello di Moschesin. Proseguiamo e più avanti il sentiero diventa meno ripido ed attraversa quasi in piano un bosco rado di larici ed eccoci alla Malga Prampèr 1540 m dove s’incontra la rotabile per la discesa, che ci porta al punto di partenza.