PROGETTO CONVIVENZA GRANDI CARNIVORI Operativi Veneto C.A.I.

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Con la crescente presenza dei Grandi Carnivori in territorio alpino, crescono anche i conflitti con le attività agricole e zootecniche per i danni causati ad apiari, pollai e conigliere, ma soprattutto a causa delle predazioni nei confronti di animali domestici al pascolo, principalmente ovini, caprini, equini e bovini. La convivenza con il lupo, l’orso e lince passa inevitabilmente anche attraverso un corretto ed equilibrato approccio a queste problematiche, che vede in prima linea l’utilizzo da parte degli agricoltori ed allevatori di sistemi di prevenzione e protezione, sistemi per altro storici, utilizzati per secoli in passato quando la presenza dei grandi carnivori era più diffusa, ma oggi sicuramente molto più efficaci grazie alle moderne tecnologie (recinti elettrificati, dissuasori acustici e luminosi).

Le opere di prevenzione, come specifici recinti elettrificati che garantiscono una protezione efficace al bestiame dall’attacco dei lupi e degli orsi durante le ore notturne, oppure alle infrastrutture come ad esempio gli apiari, sono oggi le soluzioni più consigliate.

Il Club Alpino Italiano, attraverso CAI VENETO e con il supporto e sostegno del GRUPPO GRANDI CARNIVORI, collaborerà, SULLA BASE DI UNA CONVENZIONE CON LA REGIONE DEL VENETO per contribuire, attraverso il volontariato dei propri soci, alla messa in opera di misure di prevenzione dagli attacchi dei grandi carnivori al bestiame domestico che la Regione stessa fornirà nel corso del 2017, nell’ambito dei progetti LIFE Wolfalps e LIFE Dinalp Bear, nei territori regionali interessati dalla presenza del lupo e dell’orso, e in particolare in Lessinia, Altopiano di Asiago e Monte Grappa.

Il Gruppo Grandi Carnivori sta cercando di creare, al momento solo in Veneto, un nucleo di soci disponibili a mettere a disposizione la propria manodopera e qualche giornata libera per dare il proprio contributo alla realizzazione di opere importanti per la prevenzione dei danni che è punto cardine per una coesistenza duratura.

Si tratta di mettere a disposizione un po’ di tempo libero per essere coordinati dagli enti preposti alla gestione di questo fenomeno e dai tecnici incaricati, nelle località e nei momenti richiesti, per contribuire attivamente a contenere le spese importanti di installazione di queste strutture, che vengono fornite dalla Regione gratuitamente agli allevatori che ne faranno richiesta.

Nel momento in cui verrà richiesta la nostra disponibilità da parte della Regione per realizzare queste opere, il referente di progetto allerterà i soci che hanno dato disponibilità indicando per tempo il giorno, la località e cosa ci sarà da fare in modo da coordinarci e ognuno, nel limite del proprio tempo e degli impegni personali, possa far sapere se potrà essere presente.

Si formerà così la squadra che, di volta in volta, opererà concretamente sul territorio.

Riteniamo questa iniziativa fondamentale per dare un segnale forte di vicinanza agli allevatori ed agricoltori. La convivenza tra uomo e grandi carnivori passa anche attraverso l’azione sul campo: sporcandoci le mani, dimostreremo che chi tiene alla natura delle nostre Alpi è disposto a mettersi in gioco senza secondi fini sia per il bene di chi vive in montagna sia di chi ha il diritto, come animale selvatico, di esercitare il proprio ruolo ecologico nell’ecosistema alpino.

Club Alpino Italiano – Gruppo Grandi Carnivori

 

Chi fosse interessato a dare la propria disponibilità può iscriversi compilando l’apposito modulo al seguente link:

https://goo.gl/forms/OE0GLMKSWezguDzn2

e in caso di chiarimenti o necessità faccia riferimento alla e-mail:

operativivenetocaipredatori@gmail.com

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