Intervento del Presidente assemblea dei soci 2018

Data evento: 26/03/2018

Buona sera a tutti cari soci e care socie.
Benvenuti a questa assemblea ordinaria dei soci della Sezione di Treviso del Club Alpino Italiano, in questa meravigliosa sede del Salone dei Trecento.

Voglio iniziare con una parola importante:
GRAZIE

I ringraziamenti non vanno mai relegati alla fine ma devono essere fatti all’inizio, perché niente è possibile se non c’è una squadra.

Grazie a tutti coloro che in questo anno hanno camminato affianco a me.
Grazie a tutti coloro che hanno donato tempo, energie e passione per il Nostro Club.

Il mio mandato di Presidente è iniziato lo scorso anno e come priorità ho, da subito, convocato tutti i responsabili della commissione, dei vari gruppi operanti in sezione e della scuola Ettore Castiglioni, per una strategia di collaborazione dove l’importanza della parola divenisse valore di condivisione e trasmissione di passione.

La forza del CAI sono i propri soci, non esiste associazione senza soci e questi devono essere la priorità, il centro di tutto il nostro operare.

Andare in montagna insieme,
fare cultura di montagna insieme,
diffondere e trasmettere la passione per la montagna è la Nostra Missione.

È per questo che ringrazio tutti voi, perché la Sezione è cresciuta in sorrisi, in numero di soci, in partecipazione attiva.

Nel 2017 la Sezione di Treviso conta 1472 Soci quasi 100 in più del 2016, questo trend positivo deve essere stimolo per migliorare sempre, per essere propositivi e incentivare la vita sana dell’andar per monti.

In questo anno siamo andati nelle scuole per parlare di Montagna con la M maiuscola.
La Montagna di chi la ama la Montagna promossa dal nostro Sodalizio.

Ed ecco l’importanza delle parole.
Sodalizio in senso letterario una Comunanza di vita e di intenti, una comunanza di amici e compagni.

Ecco quello che abbiamo cercato di trasmettere ai ragazzi delle scuole, a volte troppo presi della loro solitudine social, trasmettere la passione che ci tiene uniti, la nostra voglia di Coinvolgerli nella gioia della riscoperta della fatica come metodo per raggiungere un obiettivo, nel rispetto di se stessi e dei propri limiti, nel rispetto degli altri, nel saper dare e accettare aiuto.

In montagna nessuno è solo, ma nessuno può pretendere di dipendere esclusivamente dell’altro, bisogna sapersi prendere le proprie responsabilità e bisogna saper anche rinunciare per il bene dell’altro. LA MONTAGNA COME SCUOLA DI VITA.
La montagna per imparare che LESS IS MORE – meno è meglio – Uno zaino troppo pesante non ci permette di raggiungere la cima – liberiamoci dall’inutile.

In questo anno abbiamo partecipato ad una conferenza sul Progetto di Montagna terapia che tanto ci è caro.
Da molti anni la Sezione è attiva con il gruppo Montagna di tutti per donare momenti di serenità e gioia ai ragazzi che devono affrontare una vita più difficile perché devono convivere con limiti fisici e mentali.

E poi tutti i nostri gruppi potranno raccontare la loro passione e attività.

In questo anno abbiamo modificato il Nostro sito rendendolo preciso, puntuale e fonte di preziosa informazione.
Sito e Facebook come strumenti per condividere foto e attività, per promuovere eventi e uscite, per restare connessi con il Club.

Nel 2017 abbiamo lavorato per trovare spazi idonei per poterci incontrare, per poter lavorare in serenità, per poter promuovere incontri ed eventi.
Ecco l’ex Pattinodromo, anche se per breve tempo, sarà a nostra disposizione come SPAZIO EVENTI.
E quindi due parole sulla situazione SEDE sono davvero importanti.
Nel mio terzo editoriale ho voluto esprimere un momento di riflessione sulla Sede Sezionale e il finale recitava: LAVORIAMO INSIEME PER OTTENERE IL NOSTRO RIFUGIO IN CITTÀ.

Sicuramente stiamo lavorando, ma forse ci manca ancora la forza della parola INSIEME.

Ho bussato a 1000 porte private e pubbliche e una piccola soddisfazione possiamo già toccarla con mano nell’aver ottenuto gli spazi dell’Ex Pattinodromo come Spazio Eventi fino ad inzio lavori giugno 2019 , anche se preciso che non abbiamo ancora firmato alcun contratto con il Comune quindi work in progress.
Un Mio personale Grazie va a questa amministrazione che oggi ci ha permesso di utilizzare questa location preziosa e prestigiosa, perché i Soci CAI cittadini di Treviso amano la loro città e ne sono davvero orgogliosi.

Ma parlando di Sede abbiamo bisogno di certezze perché la nostra attività si possa concentrare sulla nostra Missione e le nostre risorse possano essere impegnate per promuovere la montagna.
Ecco, stasera siamo in tanti ed ad ognuno do mandato di ricerca Sede.
Il consiglio direttivo, la scorsa settimana, ha espresso la volontà di non tralasciare alcuna strada.
Chiedere con forza al Comune gli spazi di Villa Letizia, location Favolosa che ben si sposa allo spirito del Cai; chiedere alla Provincia di regolarizzare la situazione attuale magari usufruendo di spazi che nello stabile possono essere ricavati, Sempre in Comunione con Fondazione Mazzotti che rappresenta l’uomo Giuseppe Mazzotti personaggio di spicco e spessore nella città di Treviso, amante della montagna e con queste parole esprimeva il significato dell’andare per i monti: “…. È una grande gioia andare a spasso per i monti e ristabilire il lungo colloquio con i silenzi delle cime che sempre ci parlano di qualche cosa di grande e di eterno che ci sta sopra….”
Giuseppe Mazzotti, lontano dalle miserie umane innalzava il suo spirito andando per le nostre belle montagne.

Trovare una Sede da acquistare, con le limitazioni di budget che ben conosciamo.

La sede resta una priorità di tutti noi, per un’associazione, come per una famiglia, come per un viandante, un pellegrino, un alpinista… tutti hanno bisogno di una casa, un riparo, un rifugio, un ritrovo; così il nostro Club ha bisogno di stabilità. Tanto ci impegniamo con orgoglio a donare con i Nostri Rifugi Alpini Antelao, Pradidali e Treviso un Rifugio accogliente a tutti coloro che desiderano vivere la montagna, tanto abbiamo diritto ad una Sede associativa che ci permetta di Donare e Mettere a disposizione tutta la Nostra competenza e la nostra passione per chi vuole approciarsi al mondo alpino o a chi vuole approfondirne tutti i diversi aspetti.

2 GRUPPI INFRASETTIMANALI- Senior il mercoledì e il gruppo del Venerdì Kalipè
Le escursioni domenicali 12 mesi all’anno con la Commissione Escursionismo e i vari gruppi Neveganti, Logorai, Sudret, Amici in Bici, Grande Guerra, Gruppo Giovani Alpinisti.
Il Gruppo di Montagna di tutti

Il CAI C’È
Il CAI È ATTIVO
Il CAI È UN VALORE AGGIUNTO PER LA CITTÀ DI TREVISO
1472 SOCI INSIEME PER UNA SEDE.

Insomma in questo anno si è fatto molto e in questa assemblea sarebbe bello elencare tutto perché, quello che non si vede, o non si percepisce sembra non esistere e invece magari lo hanno fatto altri e sarebbe bello che tutti ne venissero a conoscenza.
E per questo che tutti i Gruppi sono qui rappresentati e potranno illustrare la loro specifica passione per la montagna e la loro sensibilità.

A volte sarebbe più facile fare tutto da soli ma la fatica di lavorare insieme conferisce valore al progetto, solo nella condivisione la vita assume un valore di pienezza.

Grazie a tutti i candidati alle cariche sociali della Sezione, sarà un impegno bello, sarà un onere ed un onore, sarà un essere coinvolto e un saper coinvolgere.

Voglio anche ricordare almeno qualche evento che si è svolto in questo anno.

La serata sulla scurezza in montagna che ha coinvolto un buon numero di persone convinte che in montagna NON SI IMPROVVISA. La montagna non è esente da rischio ed è solo nella consapevolezza che il rischio è gestibile.

Cito la serata con la scrittrice ANGELA MARIA SERACCHIOLI che ha scritto DI QUI PASSO’ FRANCESCO e CON LE ALI AI PIEDI, libri che tracciano un cammino di pellegrinaggio attraverso la nostra Bella Italia. Una serata con una straordinaria partecipazione di pubblico trevigiano soci CAI e non. Presentando Angela ho detto che NELLA SOLITUDINE DEL CAMMINO IL CUORE E LA MENTE SI ALIMENTANO DI PENSIERI ED EMOZIONI, MA SOLO NELLA CONDIVISIONE SI CRESCE ED IL PENSIERO SI TRAMUTA IN REALTA’.
Così come quando siamo nel sentiero verso la meta, con i nostri pensieri che ci accompagnano a volte leggeri a volte pesanti, i pensieri del nostro quotidiano.

In questo anno la Sezione di Treviso vede premiato l’impegno profuso da alcuni soci che hanno conseguito i titoli di istruttori
Leonardo Mattioli e Valeria Covre sono diventati accompagnatori al alpinismo giovanile
Alessio Semenzato è nuovo istruttore di arrampicata libera
Enzo Bologna nuovo istruttore Sezionale della scuola Ettore Castiglioni.
Alcuni soci hanno partecipato ad incontri per capi gita e aiuto capi gita Seniores
Vecchiato Roberto – De Vincenti Maurizio – Fanton Ubaldo – Vivian Mario

Abbiamo ricevuto i ringraziamenti dall’ULSS 2 nella figura del Direttore Generale Francesco Benazzi per la partecipazione QUERT in piazza 2017
Ripeto la Sezione di Treviso del Club Alpino Italiano C’E’ E COSì COME HO INIZIATO VOGLIO FINIRE.

Grazie perché senza ognuno di noi, senza l’impegno di ciascuno il Club non potrebbe esistere.

Buona Montagna a tutti.

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