Percorrere il Cadore per antiche strade
Data evento: 10/09/2023
Da Tai di Cadore prendiamo la strada della vecchia Ferrovia e saliamo con calma fino a San Vito di Cadore, e poi a Chiapuzza.
Per tornare verso Tai di Cadore percorreremo la Strada Regia, antica e unica via di comunicazione tra la Repubblica di Venezia e il cuore dell’Impero Austriaco. Che fosse la via principale fino a tutto l’800, lo conferma il fatto che tutte le chiese antiche e le case più importanti dei paesi che attraverseremo scendendo sono orientate lungo questa via di comunicazione.
Già a San Vito vediamo che la Chiesa Vecchia è più bassa della attuale e guarda verso la nostra strada.
Traversiamo il Boite e giungiamo a Borca lungo splendidi prati.
Attraversiamo Vodo di Cadore, e vediamo come tutti questi paesi si sviluppano sulla antica Strada Regia.
Incontriamo Peaio e quindi Venas di Cadore dove ammireremo una serie di tabià molto caratteristici.
A Valle di Cadore possiamo ammirare una antica fontana e un tratto molto interessante della nostra via antica. Tutte le case antiche e affrescate ci stanno a guardare.
Scendiamo ripidamente fino al Ponte di Rualan, unico ponte con copertura rimasto in Cadore. Qui torniamo sui nostri passi e rientriamo verso Tai di Cadore seguendo altri percorsi: la Strada Regia infatti scenderebbe a Perarolo per boschi, ma nel versante a valle le frane hanno cancellato ogni possibilità di percorso.

Percorso | Salita | Discesa | Difficoltà |
35 km | 300 m. | medio |
Referente/i: Giannantonio Capuzzo
Categoria: Archivio news, Ciclo escursionismo, Uscite