Bivacco Pradidali

Il bivacco Pradidali, situato nella Pale di San Martino e di proprietà della Sezione di Treviso del CAI, è una nuova struttura inaugurata nel 2018, ed è tra i quattro vincitori del Premio di Architettura “Costruire il Trentino 2013-2016”

bivacco pradidali
PosizioneValle di Pradidali
Gruppo montuosoPale di San Martino
Quota s.l.m.2278 metri
Posti letto

Il progetto del nuovo bivacco del Rifugio Pradidali, situato nella Pale di San Martino e di proprietà della Sezione di Treviso del CAI, è tra i quattro vincitori del Premio di Architettura “Costruire il Trentino 2013-2016”. La proclamazione e consegna del Premio, giunto alla sua sesta edizione, è avvenuta venerdì scorso 26 gennaio a Trento presso la sede del Consorzio dei Comuni Trentini alla presenza di autorità, progettisti, committenti ed esecutori delle opere. Il Premio infatti è promosso dal Circolo Trentino per l’Architettura Contemporanea e l’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Trento con l’obiettivo di promuovere la cultura dell’architettura contemporanea nella Provincia Autonoma di Trento e far emergere quegli interventi che abbiano saputo distinguersi per la ricerca coerente e consapevole di un linguaggio contemporaneo e per una pregnante attenzione al luogo. A questa nuova edizione del Premio hanno partecipato 131 opere eseguite dal 2013 al 2016 in qualsiasi campo della produzione privata e pubblica, sia nuove costruzioni sia interventi di recupero di edifici preesistenti. I progetti sono stati esaminati dalla giuria composta da Marco Biraghi, architetto, professore ordinario presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (Milano), Gianmatteo Romegialli, architetto, progettista (Morbegno) e Francesca Torzo, architetta, docente presso la Bergen, Arkitekthøgskole – NO, l’Accademia di Architettura di Mendrisio – CH e progettista (Genova). Il nuovo bivacco del Rifugio Pradidali, progettato dagli Ingegneri Architetti Giacomo Longo, Lucia Pradel e Andrea Simon dello Studio Mimeus di Fiera di Primiero, mantiene il basamento originale in pietra del vecchio edificio sopraelevandolo con un guscio metallico a doppia falda, modellato adattandolo alle rocce sporgenti che sovrastano il piccolo manufatto. Il nuovo bivacco, che può ospitare comodamente fino a sette alpinisti, si presenta come un piccolo volume compatto segnato dal taglio verticale dell’ingresso, che prosegue sino alla copertura con le vetrate del secondo livello, da cui si può godere di una splendida vista sulla Cima Canali. Gli ambienti interni, interamente rivestiti in legno d’abete, si organizzano su tre livelli permettendo il massimo sfruttamento dell’altezza ed una suddivisione funzionale dello spazio.

Le quattro opere premiate e le sei segnalate sono state raccolte in una mostra fotografica allestita presso la Galleria Civica di Trento e visitabile fino al 4 marzo; successivamente sarà spostata in altre località del Trentino e verrà pubblicato il catalogo.
Con questo intervento la Sezione di Treviso ha completato i lavori al Rifugio Pradidali. Dopo la ricostruzione interna del Rifugio e la realizzazione dei locali di servizio avvenute nel 2005/2006, negli ultimi due anni ha effettuato un nuovo intervento consistente nelle seguenti opere: interramento di quattro serbatoi per la riserva d’acqua e relativo impianto di adduzione ad Rifugio, ricostruzione della stazione a monte e costruzione di quella a vale della teleferica con sostituzione delle cavallette e dell’argano, modifiche all’ingresso del Rifugio, recupero del vecchio magazzino esterno, trasformato appunto nel nuovo bivacco. Questi lavori sono stati resi possibili dal sostanzioso contributo della Provincia Autonoma di Trento, ma anche dal contributo del Fondo Stabile pro Rifugi del CAI e naturalmente dalla compartecipazione della Sezione.

L’inaugurazione del nuovo bivacco infatti è avvenuta nel mese di luglio 2018.