Alta Via delle Dolomiti n. 4 – di Grohmann

Da San Candido in Pusterìa a Pieve di Cadore

Percorso “di cresta” che si snoda da San Candido/Innichen (m. 1173) in Val Pusteria (Bz) a Pieve di Cadore (m. 880 – Bl), su una lunghezza complessiva di circa novanta chilometri. Tecnicamente impegnativa, anche se relativamente “breve” in termini di lunghezza, l’Alta Via è caratterizzata da paesaggi singolarmente affascinanti che, nel loro continuo susseguirsi, permettono al fruitore di questo percorso di arricchirsi di splendidi scenari di alta montagna.

Intitolata a Paul Grohmann, famoso esploratore viennese che proprio nelle zone interessate dal percorso compì numerose prime ascensioni, questa Alta Via vede la propria nascita “ufficiale” nel 1972 anche se l’idea nacque verso la fine degli anni ’60, sulla spinta della ricerca d’incrementare l’interesse escursionistico verso le Dolomiti Bellunesi, in quegli anni quasi completamente trascurate.

Il percorso presenta numerosi tratti attrezzati, tanto che alcuni vorrebbero definirla “Alta Via ferrata”; questi tratti sono impegnativi ed a volte molto esposti: richiedono quindi pratica ed esperienza e, a differenza di altri itinerari simili, non sono presenti varianti tecnicamente meno impegnative per evitarli. Nella parte finale, e precisamente nella zona del massiccio dell’Antelao, il percorso s’interseca con quello dell’Alta Via n° 5 (o “di Tiziano”) con la quale prosegue sino al termine.

Data la forte attrattiva paesaggistica, questa Alta Via è una delle più “attrezzate” anche dal punto di vista della ricettività, in quanto, pur rimanendo sempre “in quota”, lungo il suo percorso sono presenti molti punti di appoggio che ne consentono la frammentazione in tappe anche di breve durata; per gli ideatori, infatti, sono sufficienti circa otto giorni per portare a termine l’intero itinerario, ma sta poi al singolo fruitore, anche in base agli interessi, alle condizioni fisiche e meteorologiche, regolarsi di conseguenza.

I rifugi e i bivacchi interessati dall’Alta Via n° 4 sono i seguenti:

  • Rifugio “Tre Scarperi”
  • Rifugio “Antonio Locatelli”
  • Rifugio “Auronzo”
  • Rifugio “Fratelli Fonda Savio”
  • Rifugio “Città di Carpi”
  • Rifugio “Cristallo”
  • Rifugio “Alfonso Vandelli”
  • Bivacco “Emilio Comici”
  • Rifugio “San Marco”
  • Rifugio “Pietro Galassi”
  • Rifugio “Antelao”